Artigiani del suono
Wara Store promuove un’idea semplice!
Mette in comunicazione le capacità artistiche e artigianali dell’Africa con “l’altro lato del mondo”, con un approccio differente che valorizza le risorse e crea una collaborazione che ma stabilisce una relazione di fiducia e di sostegno con l’artigiano.
Wara Store seleziona artigiani in Africa e Italia ci sono grandi artigiani che conservano e tramandano capacità e mestieri che tempo stanno rapidamente perdendo. Allo stesso tempo, spesso, a questi grandi artigiani manca il supporto tecnologico, la capacità di comunicare e di interpretare le esigenze del mercato.
Wara Store è un laboratorio in Italia di creazione, customizzazione e riparazione dove mettiamo il nostro expertise e la nostra creatività per completare e arricchire quanto già frutto di un’attenta selezione. Aggiungiamo ulteriore qualità e stile Made in Italy a garanzia, chiudendo un cerchio nello scambio di know-how Africa ed Europa.
Wara Store ama l’ambiente perché siamo coscienti che ogni attività sia in Africa, in Italia o in qualsiasi parte del mondo ha un costo ambientale. Buona parte dei prodotti disponibili sullo store sono fatti con materiale di recupero e inoltre per ogni acquisto, una piccola percentuale sarà destinata ad un progetto di riforestazione in Africa.
Wara-Store sostiene Planet Urgence e abbiamo già piantato più di 100 alberi in Madagascar e Camerun.
Wara Store prende vita ufficialmente nel 2019 da un idea di Andrea Ranieri, Dario Castiello e Eugenio Attard con il supporto e il contributo dell’associazione culturale Destination West Africa attiva nella promozione della cultura e delle arti performative del West Africa dal 2010.
Come piccolo produttore posso tenere d’occhio la qualità e posso permettermi di fare la mia batteria come meglio ritengo. Posso produrre strumenti in qualsiasi specie di legno desiderata. Ho dei limiti etici e preferisco usare legno raccolto in modo sostenibile.
Seasons offre la possibilità di ordinare tamburi su misura in tipi di legno su misura a tutti i percussionisti, siano essi appassionati-dilettanti, appassionati o intenditori del mondo delle percussioni. Per tutti coloro che desiderano qualcosa di veramente esclusivo e unico. Sono onorato di poterti portare quei tamburi.
Hidde Heydendael – Seasons Percussion Founder
Cresciuto a New York, comincia a suonare batteria e percussioni all’età di 14 anni.
A 15 anni inizia a lavorare come carpentiere. In questo periodo suona in un collettivo Jazz e, grazie a due maestri percussionisti, viene introdotto alla scuola musicale afro-cubana.
Capita l’occasione di aiutare un’amica artigiana nel restauro di una conga. Viene qui piantato il seme per la passione verso gli strumenti a percussione in legno, cresciuto e poi sbocciato nell’amore per la loro costruzione: questo ha significato non solo suonarli e sognarli ma anche studiarli, progettarli e cominciare a realizzarli.
Dopo un periodo di lavoro come falegname nel sud dell’Olanda e lo studio di falegnameria navale ad Amsterdam, nel 1999 realizza i primi tamburi.
Dal 2009 lavora in modo strutturato e continua a studiare e a cercare di perfezionare il suo modo di produrre strumenti e crea il marchio Seasons Percussion.
“Costruire tamburi è un percorso che ha unito l’amore per la musica e la sfida tecnica inerente la realizzazione di uno strumento. Dopo più di 20 anni di esperienza sto creando quelli che credo siano tra i migliori tamburi che si possono trovare sul mercato. Credo che il valore aggiunto nelle mie percussioni risieda sia nella qualità dei fusti, che nelle meccaniche di accordatura da me progettate, realizzate e montate.” Endorser e collaboratore per il marchio “Seasons Percussion”, Giovanni Imparato.
I gong WOM sono creati uno ad uno completamente a mano, con procedure che uniscono metodi tradizionali a scelte personali e intuizioni innovative, in modo da generare strumenti unici, concepiti con cura e realizzati con passione, al fine di conferire al metallo le caratteristiche vibratorie necessarie ad un’esperienza sonora completa e coinvolgente.
E’ una danza alchemica di forze arcaiche che fa nascere un gong WOM.
Forgiare un gong è come creare una porta sull’intero universo, suonarlo è come aprire quella porta e ascoltarne il respiro.
CONOSCIAMO Il SUONO DEL GONG
Il suono del gong è tipicamente molto vasto, come un’enorme onda cristallina. Suggestivo e misterioso, è composto da un largo spettro di frequenze capaci di creare ampie dinamiche e ricchi scenari timbrici.
Un occasione per conoscerne la voce e respirarne la magia.
Leonardo Pape Bartolomei – Pape Cajon
Artigiano costruttore e percussionista.
Dedito alla sperimentazione continua, con particolare attenzione al recupero di materiali costruttivi, al restauro e alla riparazione di strumenti musicali e oggetti in legno, è artigiano, musicista e costruttore della linea di percussioni artigianali Papecajon (marchio registrato).
Dalle sue ricerche di sonorità uniche e rigorosamente artigianali sono nati diversi modelli di Cajon, Shaker e altri strumenti a percussione (fra cui le Washboard, percussione tradizionale della musica Blues di cui è unico costruttore in Italia).
A fianco della sua attività di artigiano e ricercatore del legno, è percussionista e batterista da quasi 20 anni in diversi gruppi della provincia di Pistoia. Dal 2007 al 2009 fa esperienza in Costa D’Avorio (Africa) di costruzione di strumenti e pratica musica tradizionale africana.
Nel 2021 è stato insignito del riconoscimento di Artigiano OMA dall’Osservatorio dei Mestieri d’Arte, “vista la qualità e l’alto pregio delle sue produzioni”.
Il termine onda In fisica indica una perturbazione che nasce da una sorgente e si propaga nel tempo e nello spazio, trasportando energia o quantità di moto senza comportare un associato spostamento della materia, il movimento di qualcosa che non sia materia, ma di energia propagata attraverso la materia. Onda è come un flusso. Tutto è in continuo movimento come lo spirito e i pensieri.
A tutti gli effetti mi considero un Artigiano di strumenti musicali a percussione.
I miei strumenti sono costruiti interamente a mano e con passione, ogni “Onda” racchiude dentro se l’energia di migliaia di colpi, necessari per costruire un’unica ed irripetibile scultura sonora.
Matteo Amici nato a Pistoia classe 93 dopo il liceo artistico si è dedicato alla ricerca della sua strada e l’ha trovata nella musica.
Dalla passione per la percussione africana, in particolare del West Africa, ha spaziato fino ad approdare nella costruzione di sculture sonore. Gli Handpan o Pantam.
Dal 2018 realizzo sculture sonore, prima in ferro, poi ferro nitrurato ed oggi scolpisco prevalentemente leghe di acciaio inox.
Ogni scultura sonora è unica. Nonostante si possano utilizzare stesse sonorità ogni opera è il risultato di una diversa tanto per l’interazione con il committente quanto per il processo unico e irripetibile nel processo di creazione.
Vasta scelta di materiali dalla cornice in multistrato o in legno massello curvato a vapore fino ad un diametro di 24 pollici, alle pelli in capra e capretto o in materiali sintetici tradizionali o innovativi.
Possibilità di stampa sulla pelle sintetica di loghi, immagini o fantasie, ed ampia scelta di sonagli di forma grandezza e materiale.
Davide Torrente
Insegnante, costruttore e suonatore di tamburelli…nonché libero percussionista.
Davide Torrente si avvicina al mondo delle percussioni e dei tamburelli da autodidatta e, dopo alcuni anni di studio delle tecniche di tamburello tradizionale delle varie aree geografico/culturali del Sud Italia, elabora un nuovo modo di suonare il tamburello anticipando quello che poi sarà il fenomeno del tamburello italiano moderno nato all’inizio degli anni Novanta.
Nel 1976 fonda la “Compagnia dei musicanti” a Bari, un gruppo con il quale propone il repertorio musicale tradizionale della cultura popolare dell’Italia Meridionale.
Ha collaborato e collabora con svariati artisti della scena della musica popolare e non, tra cui Piero Ricci, Ambrogio Sparagna, Uaragniaun per citarne alcuni.
A partire dagli anni ’90 nella città di Putignano, inizia la sua attività di ricercatore, costruttore e sperimentatore di nuovi materiali in legno massello curvato a vapore con metodi non convenzionali e materiali sintetici nuovi in sostituzione delle tradizionali pelli animali.
Da più di venti anni insegna le tecniche tradizionali e personali ai propri allievi, avviando molti musicisti della scena contemporanea all’uso del tamburello inteso come strumento moderno.
Antonio Valente
E’ un percussionista, compositore e costruttore di casse acustiche e sculture sonore. Comincia ad approcciarsi alla musica ed alle percussioni all’età di quattro anni. Ad undici viene ammesso al Conservatorio, dove, sotto la guida del maestro Filippo Lattanzi, conseguirà il Diploma accademico tradizionale con votazione 10 e lode. Nel corso degli anni ha ampliato la sua formazione studiando con musicisti di fama internazionale quali: Ed Saindon, Eric Sammut, Michael Rosen, Chris Lamb, Nick Woud, Michael Burritt, Mark Braafhart, Jojo Mayer, Horacio Hernandez e Marco Pacassoni.
Da sempre appassionato al mondo dell’ Hi-Fi all’età di venti anni inizia la sua formazione nell’ambito dell’ingegneria del suono e della progettazione audio. Nel 2016 fonda a Bologna la Togi sound, piccolo brand artigianale di diffusori passivi e sculture sonore composte sempre da altoparlanti.
La sua formazione ed il suo carattere eclettico gli permettono di suonare in diversi contesti, dalla musica classica come percussionista in orchestra o come marimbista e vibrafonista solista, al jazz ed alla musica improvvisata collaborando con svariati artisti e collettivi.
Simone Guida
Costruttore di strumenti ancestrali per il mondo olistico e per i musicisti e appassionato di ritmi e musiche dal mondo, per anni ha suonato l’organetto nel trio Arkenciel.Realizza anche su commissione differenti tipologie di tamburi a cornice, anche accordabili e veg: tamburelli salentini, tammorre, bodhran, pandeiro, riq, oltre a tamburi armonici accordati a 432 hz e tamburi sciamanici, per i quali accompagna anche gruppi alla costruzione del proprio strumento.Cura i materiali e le lavorazioni, dalla concia delle pelli alla piegatura a vapore di legni pregiati, alla lavorazione del metallo e accordatura delle ance, con l’intento che la vibrazione di ogni strumento porti chi lo usa ad una connessione profonda con se stessi e ad ampliare il proprio orizzonte sonoro.